Comunicati Stampa

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Il Consiglio di Amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016. Ricavi e marginalità in crescita.

 Ricavi di vendita in crescita del 10,7% a 135,4 milioni di Euro rispetto a 122,3 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2015 (+9,6% al netto dell’effetto cambio Euro/Dollaro)

• EBITDA in crescita del 19,9%  a 18,8 milioni di Euro rispetto a 15,7 milioni di Euro del primo trimestre 2015 (+21,8% al netto dell’effetto cambio Euro/Dollaro)

• Utile netto a 10,1 milioni di Euro sostanzialmente in linea rispetto al primo trimestre 2015 

• Indebitamento finanziario netto consolidato a 34,7 milioni di Euro rispetto a 21 milioni di Euro al 31 dicembre 2015 per effetto dell’aumento fisiologico nel primo trimestre dell’anno del Trade Working Capital
 

Bologna, 13 maggio 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento Star – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Datalogic”) e leader mondiale nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale e produttore di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misura e sicurezza, sistemi di visione e marcatura laser, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016.

Il primo trimestre chiude con un utile netto a 10,1 milioni di Euro con un leggero incremento rispetto al primo trimestre del 2015 ed evidenzia una notevole crescita di tutti i principali indicatori economici dovuta principalmente ad una forte crescita del mercato europeo e nord americano nel segmento Retail. L’EBITDA è cresciuto del 19,9% a 18,8 milioni di Euro grazie al miglioramento della leva operativa.

Il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Romano Volta, ha così commentato: “I risultati del primo trimestre dell’anno evidenziano un incremento dei ricavi e della marginalità operativa. Molto positivi sono stati l’andamento negli Stati Uniti e in Europa, principalmente grazie al segmento dei lettori manuali e dei lettori da banco a tecnologia imaging nel mercato retail, e la crescita dei ricavi dell’Industrial Automation in Europa e della divisione Systems, che ha beneficiato dell’ordine di Royal Mail. Sul fronte della marginalità ci aspettiamo di beneficiare degli interventi di riorganizzazione produttiva a partire dai trimestri successivi.”

I ricavi di vendita consolidati del primo trimestre 2016 si attestano a 135,4 milioni di Euro con una crescita del 10,7% rispetto al primo trimestre 2015 (+9,6% a cambi Euro/Dollaro costanti). Il booking nel corso del trimestre – gli ordini già acquisiti – è stato pari a 140,5 milioni di Euro, in diminuzione dell’1,6% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Tale diminuzione è principalmente ascrivibile ad un grosso ordine ricevuto nel primo trimestre 2015 nel segmento retail in Nord America: al netto di tale ordine, il booking sarebbe cresciuto del 5,6%. Il rapporto ordini/fatturato del periodo è pari a circa il 104%.L’incidenza dei nuovi prodotti  sul fatturato del periodo è stata pari a 27,6% rispetto al 25% del primo trimestre del 2015.

Il margine lordo di contribuzione è cresciuto del 7,3% a 62,1 milioni di Euro rispetto ai 57,9 milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente (+7,1% a cambi Euro/Dollaro costanti), e la sua incidenza sui ricavi passa dal 47,3% al 45,9% a causa di un incremento del costo dei materiali.

I costi operativi, pari a 47,1 milioni di Euro, crescono del 2,7% (a cambi costanti l’incremento sarebbe stato dell’1,7%) rispetto ai 45,8 milioni di Euro del primo trimestre 2015 ed evidenziano un’incidenza sul fatturato del 34,8% in diminuzione rispetto ai 37,5% dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Tale andamento riflette un’attività volta al contenimento delle spese amministrative e generali, diminuite del 3,2% a beneficio dei costi per attività di Ricerca e Sviluppo, cresciuti del 4,4% a 12,1 milioni di Euro con un’incidenza dell’8,9 sui ricavi.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) del Gruppo è cresciuto del 19,9% attestandosi a 18,8 milioni di Euro rispetto ai 15,7 milioni di Euro del primo trimestre 2015 (+21,8% a cambi Euro/Dollaro costanti), con un miglioramento della marginalità del trimestre (EBITDA margin) dal 12,8%, al 13,9%.

Gli oneri finanziari, negativi per 0,9 milioni di Euro, sono in forte contrazione rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente pari a 2,4 milioni di Euro grazie alla riduzione della posizione finanziaria media del trimestre rispetto al primo trimestre del 2015 e al minore costo del debito a seguito della stipula nel mese di febbraio 2015 di un nuovo contratto di finanziamento con un “pool” di banche. Si registrano perdite su cambi per 0,9 milioni di Euro rispetto a utili su cambi pari a 3,9 milioni di Euro nel primo trimestre 2015.

L’utile netto di Gruppo si attesta a 10,1 milioni di Euro in leggera crescita rispetto ai 9,9 milioni di Euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2016 è pari a 34,7 milioni di Euro, rispetto ai 21 milioni di Euro al 31 dicembre 2015. La variazione è dovuta principalmente agli investimenti del periodo e all’aumento fisiologico, nel primo trimestre di ogni anno, del Trade Working Capital, pari a 62,0 milioni di Euro rispetto ai 36,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2015.

1 Per nuovi prodotti si intendono i prodotti lanciati negli ultimi 24 mesi


Confronto trimestrale

Confronto trimestrale


ANDAMENTO DEL TRIMESTRE PER DIVISIONE 

Andamento del trimestre per divisione

(*) Ai fini di dare una rappresentazione puntuale delle performance economiche dei settori operativi, si è ritenuto opportuno riportare il Divisional EBITDA quale KPI di monitoring 

La Divisione ADC (Automatic Data Capture) specializzata nella produzione di scanner fissi per il mercato retail e di lettori manuali e mobile computers per uso professionale, continua a evidenziare un andamento molto positivo in tutti i paesi di riferimento, in particolare in EMEA e Nord America, grazie alla continua innovazione di prodotto. La Divisione ha registrato un fatturato di 93,2 milioni di Euro in crescita del 10,9% (+9,9% a cambi costanti) rispetto agli 84 milioni di Euro del primo trimestre 2015 ed un EBITDA di 22,2 milioni di Euro pari al 23,8% dei ricavi, in crescita del 19% rispetto ai 18,7 milioni di Euro del primo trimestre 2015 (EBITDA margin del 22,2%).

La Divisione Industrial Automation specializzata nella produzione di sistemi di identificazione automatica, sicurezza, rilevazione e marcatura per il mercato dell’Automazione Industriale, ha registrato un fatturato di 35,5 milioni di Euro, evidenziando una crescita dell’11,8% rispetto al primo trimestre 2015 (+10,9% a cambi costanti). Al netto dei risultati della Business Unit Systems, che beneficia dell' ordini di Ryal Mail e di nuovi altri clienti nel segmento postale e retail, i ricavi della divisione sono aumentati del 6,5% a 30,7 milioni di Euro (+5,9% a cambi costanti).  L’EBITDA è pari a 0,5 milioni di Euro (EBITDA Margin pari a 1,3%) sostanzialmente in linea rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente. La marginalità risente di alcuni ritardi nelle azioni di recupero dell’efficienza produttiva e di costi aggiuntivi relativi al nuovo impianto produttivo in Ungheria, la cui attività è partita nel mese di Aprile 2016 e i cui effetti si dispiegheranno nel corso dell’esercizio.

Infine, Informatics ha registrato un fatturato pari a 7,4 milioni di Euro rispetto ai 7,0 milioni di Euro del primo trimestre 2015 evidenziando una crescita del 4,7% (+2,5% a cambi costanti).

In merito alle aree geografiche, nel primo trimestre 2016, si è evidenziato un andamento positivo del mercato europeo con una crescita del 18,1%, a 60,5 milioni di Euro. Molto positivo l’andamento delle vendite nel mercato nord Americano (+17,7% a 39,6 milioni di Euro) principalmente nell’ambito del segmento Retail. 


Ricavi area geografica


EVENTI NEL TRIMESTRE

In data 4 marzo 2016, a seguito delle dimissioni di Sergio Borgheresi, Stefano Biordi è stato nominato Group CFO ad interim di Datalogic e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, e Vincenza Colucci è stata nominata Investor Relator di Datalogic.


EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TRIMESTRE

In data 16 Aprile 2016 è stato inaugurato un nuovo impianto industriale di 7.000 mq a Balatonboglar in Ungheria, dedicato principalmente alla produzione di apparecchi per il Factory Automation. L’obiettivo dell’investimento, pari a oltre 9 milioni di Euro ripartito sugli anni 2014-2016, è duplice: da un lato ampliare la capacità produttiva in coerenza con i piani di crescita del Gruppo, dall’altro assicurare una maggior flessibilità e la massima qualità al processo produttivo grazie all’introduzione di tre nuove linee SMT.

In data 2 maggio 2016 l’Assemblea degli azionisti ha, tra l’altro, nominato – per il triennio 2016/2018 – il “nuovo” Collegio Sindacale della Società nelle persone di:
-      Fiorenza Salvatore Marco Andrea – Presidente;
-      Santagostino Roberto – Sindaco effettivo;
-      Lancellotti Elena – Sindaco effettivo.

In data odierna, ai sensi e per gli effetti di cui al criterio applicativo 8.C.1. del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana (“Codice”) – cui Datalogic aderisce - il Collegio Sindacale ha reso edotto il Consiglio di Amministrazione circa l’esito delle verifiche effettuate sull’indipendenza dei propri membri, rilevando il possesso da parte di tutti i Sindaci effettivi dei requisiti per poter essere qualificati indipendenti anche in base ai criteri previsti dal Codice con riferimento agli Amministratori.Tenuto conto delle risultanze emerse dalla citata verifica effettuata dal Collegio Sindacale, nonché della documentazione e delle informazioni a disposizione della Società, il Consiglio di Amministrazione – anche ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 144-novies del cd. Regolamento Emittenti Consob - ha potuto accertare, in capo a ciascun componente del Collegio Sindacale, la sussistenza dei requisiti per poter essere qualificati indipendenti anche ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 148, comma 3 del TUF.


PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ PER L’ESERCIZIO IN CORSO

I risultati del primo trimestre confermano il trend positivo del Gruppo soprattutto nel mercato europeo ed in nord America che registrano una crescita a doppia cifra rispetto allo stesso trimestre del 2015 (rispettivamente +12,2% e +15,3% a cambi Euro/Dollaro costanti). Tale crescita testimonia l’apprezzamento da parte del mercato delle soluzioni tecnologiche frutto di un’intensa attività di ricerca e sviluppo e una più canalizzata risposta al mercato con un particolare focus sulla gamma di applicazioni rivolte ai settori retail, trasporti e logistica, all’industria manifatturiera ed alla sanità.

Il Gruppo continuerà gli investimenti significativi in R&D e beneficerà, a partire dalla seconda metà dell’anno, degli effetti positivi attesi dall’ottimizzazione di costi di produzione e costi operativi in corso derivanti da progetti di riorganizzazione e centralizzazione di attività e funzioni del Gruppo. 

***

Si ricorda che il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016 non è oggetto di revisione contabile ed è disponibile nella sezione Investor Relations del sito della società www.datalogic.com.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Dott. Stefano Biordi – dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

 

Tabella del CE Riclassificato (MOL) al 31 Marzo 2016 – Euro/1.000

CE Riclassificato


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EBITDA - Earnings before interest, taxes, depreciation and amortization – Utile/perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei costi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
L’EBITDA così definito è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l’andamento operativo della stessa e non è identificata come misura contabile nell’ambito degli IFRS e, pertanto, non è oggetto di verifica da parte della Società di Revisione.

 

Stato Patrimoniale Riclassificato al 31 Marzo 2016 ( ) – Euro/1.000

Stato Patromoniale

 

3 L’analisi patrimoniale e finanziaria riclassificata evidenzia aggregazioni utilizzate dal Management per valutare l’andamento patrimoniale-finanziario del Gruppo. Trattatasi di misure generalmente adottate nella prassi della comunicazione finanziaria, immediatamente riferibili ai dati contabili degli schemi primari di bilancio che tuttavia non sono identificate come misure contabili nell’ambito degli IFRS e pertanto non oggetto di verifica da parte della Società di Revisione.

 

Posizione Finanziaria Netta al 31 Marzo 2016 – Euro/1.000

Posizione Finanziaria