Comunicati Stampa

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Il Consiglio di Amministrazione approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018

RICAVI IN CRESCITA DEL 3,4% A 466,1 MILIONI DI EURO 

(+6,9% A CAMBI COSTANTI)

EBITDA A 77,5 MILIONI DI EURO, PARI AL 16,6% DEI RICAVI

UTILE NETTO A 43,6 MILIONI DI EURO, PARI AL 9,3% DEI RICAVI 

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POSITIVA A 10,9 MILIONI DI EURO

 

  • Ricavi del trimestre a quota 159,1 milioni di Euro, in crescita del 5,1% rispetto a 151,4 milioni di Euro del terzo trimestre 2017
  • EBITDA a 26,7 milioni di Euro rispetto ai 26,1 milioni di Euro nel terzo trimestre 2017 (EBITDA margin al 16,8% rispetto al 17,2% del terzo trimestre 2017)
  • Utile netto a 14,6 milioni di Euro rispetto ai 15,8 milioni di Euro al terzo trimestre 2017
  • La Posizione Finanziaria Netta è positiva a 10,9 milioni di Euro rispetto a 30,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2017 e a negativi 15,2 milioni di Euro al 30 settembre 2017

Bologna, 13 novembre 2018 - Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento Star – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Datalogic”) e leader mondiale nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, ha approvato in data odierna il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018.

L’Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Valentina Volta, ha così commentato: “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nel trimestre che confermano la crescita progressiva delle vendite nel corso dell’anno, nonostante un penalizzante effetto cambi. In particolare, mi preme sottolineare l’ottima performance dell’area Nord America, cresciuta del 46% nel trimestre e trainata dal settore Retail (+72% YoY) e T&L (+117% YoY) oltre all’andamento molto positivo del Manufacturing e del T&L in tutte le principali aree geografiche. Sono proseguiti gli investimenti in Ricerca & Sviluppo che hanno reso possibile tra l’altro l’ottenimento della certificazione da parte di Google per l’utilizzo del sistema operativo Android in una nuova gamma di terminali prossima al lancio sul mercato. La profittabilità si è mantenuta sostanzialmente in linea con quella dello scorso anno anche al netto di significativi investimenti in R&D e nella struttura commerciale. In assenza di cambiamenti significativi nei trend di settore sono confidente che il Gruppo possa chiudere l’anno con ricavi in ulteriore crescita rispetto al trend dei trimestri precedenti.”

I ricavi netti consolidati ammontano a 466,1 milioni di Euro e, nonostante un andamento sfavorevole del cambio Euro/Dollaro, risultano in aumento del 3,4% rispetto a Euro 450,7 milioni al 30 settembre 2017 (+6,9% a cambi costanti).
 
Il margine lordo di contribuzione, pari a 226,7 milioni di Euro, cresce del 6,7% rispetto a 212,5 milioni di Euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente e l’incidenza sui ricavi migliora di 1,5 punti percentuali, passando dal 47,1% dei primi nove mesi del 2017 al 48,6% del 2018. Il miglioramento è riconducibile principalmente al miglioramento del mix e alle efficienze nel costo del venduto.
 
I costi operativi, pari a 160,3 milioni di Euro, sono in aumento del 10,2% rispetto a 145,5 milioni di Euro dello stesso periodo del 2017, ed aumentano di 2,1 punti percentuali come incidenza sul fatturato, passando dal 32,3% al 34,4%. Le spese di Ricerca e Sviluppo aumentano del 17,7% a 46,9 milioni di Euro con un’incidenza del 10,1% sui ricavi rispetto all’8,9% registrato nello stesso periodo del 2017. Le spese di Distribuzione registrano un aumento dell’11,9% a 81,9 milioni di Euro con un’incidenza del 17,6% sui ricavi rispetto al 16,2% registrato nello stesso periodo del 2017. Tali spese risentono del rafforzamento delle strutture organizzative di R&D e di distribuzione. Le spese Generali e Amministrative sono pari a 32,5 milioni di Euro, in diminuzione dell’1,3% rispetto a 33 milioni di Euro, con un’incidenza sui ricavi che si riduce al 7,0% dal 7,3% dei primi nove mesi del 2017.
 
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è pari a 77,5 milioni di Euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 77,9 milioni dello stesso periodo del 2017 (-1,5% a cambi costanti), mentre l’incidenza sui ricavi (EBITDA margin) passa dal 17,3% del 2017 al 16,6% del 2018, per effetto principalmente dei sopra descritti maggiori investimenti in R&D e del rafforzamento delle organizzazioni commerciali, parzialmente compensati dal miglioramento del Margine lordo di contribuzione e dal contenimento delle spese generali e amministrative.
 
Il Risultato Operativo (EBIT) pari a 61,1 milioni di Euro diminuisce del 2,2% rispetto a 62,5 milioni di Euro, mentre l’incidenza sui ricavi passa dal 13,9% dei primi nove mesi del 2017 al 13,1% dell’analogo periodo del 2018. Il risultato risente di oneri non ricorrenti pari ad 1,9 milioni di Euro (0,9 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2017) principalmente relativi ad operazioni di ristrutturazione di alcune funzioni aziendali e alla riorganizzazione del footprint industriale e distributivo.
 
La gestione finanziaria è negativa per 5 milioni di Euro, rispetto ad un risultato negativo di 5,7 milioni di Euro dello stesso periodo del 2017. Il miglioramento è riconducibile principalmente ai benefici derivanti dalla rinegoziazione del costo dei finanziamenti in essere ed alla riduzione delle spese bancarie, parzialmente compensati dall’aumento delle differenze cambio commerciali registrate sulle esposizioni in valuta.
 
L’utile netto di Gruppo è pari a 43,6 milioni di Euro, in flessione del 3,3% rispetto all’utile realizzato nello stesso periodo dell’esercizio precedente, pari a 45 milioni di Euro. L’incidenza sui ricavi è pari al 9,3%.
 
La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2018 è positiva per 10,9 milioni di Euro in miglioramento di 26 milioni di Euro rispetto al 30 settembre 2017 (negativa per 15,2 milioni di Euro) e in peggioramento di 19,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2017 (positiva per 30,1 milioni di Euro). Al netto degli acquisti di azioni proprie e della distribuzione dei dividendi, la generazione di cassa del periodo derivante dalle attività di business è positiva per 20,5 milioni di Euro, in crescita rispetto ai primi nove mesi del 2017 in cui, escludendo la distribuzione dei dividendi e l’acquisizione di Soredi Touch Systems GMBH, la generazione di cassa sarebbe stata positiva per 6,6 milioni.
 
Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 30 settembre 2018 è pari a 83,5 milioni di Euro, in aumento di 22 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 ed in diminuzione di 6,3 milioni di Euro rispetto al 30 settembre 2017, con un’incidenza sui ricavi pari al 13,4% in flessione rispetto a settembre 2017 (14,8%).


ANDAMENTO DEI NOVI MESI PER DIVISIONE

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La Divisione Datalogic ha registrato, nei primi nove mesi del 2018, un fatturato di 431,1 milioni di Euro in crescita del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2017 (+6,3% a cambi costanti), con un andamento particolarmente positivo in Nord America, dove si è registrata una crescita del 8,7% (+15,5% a cambi costanti) e APAC, in particolare in Cina e Corea dove si è registrata una crescita del 15,5% (+20,1% a cambi costanti).

L’EBITDA della divisione è pari a 73,5 milioni di Euro ed è diminuito del 2,2% con un’incidenza sul fatturato pari al 17,1% (18% al 30 settembre 2017). Tale decremento è riconducibile ai maggiori investimenti in Ricerca e Sviluppo ed all’aumento delle spese commerciali.

Di seguito si riporta il dettaglio dei ricavi della Divisione Datalogic distinto per settore di business: 

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(*) Il settore Channel (Unallocated) include i ricavi non direttamente attribuibili ai 4 settori identificati.
(**) Si segnala che i dati del 2017 sono stati riesposti.

 

Il settore Retail evidenzia un incremento del 4% rispetto allo scorso anno (+8% a cambi costanti) principalmente in Nord America (+26,8% e +35,1% a cambi costanti).

Il settore Manufacturing si conferma in forte espansione, con un incremento del 13,6% rispetto allo scorso anno (+15,9% a cambi costanti); si è registrata una crescita in tutte le principali aree geografiche e in particolare in Cina e Corea (+38,4%) e in EMEA (+8,1%). 

Il settore Transportation & Logistics ha registrato un incremento pari al 24,1% rispetto allo stesso periodo del 2017 (+27,9% a cambi costanti) con una crescita molto sostenuta in particolare in Nord America (+52%), Cina e Corea (+10,7%) ed EMEA (+10,1%). 

Il settore Healthcare registra un decremento del 36% (-33,3% a cambi costanti) rispetto ai primi nove mesi 2017, che avevano registrato risultati eccezionalmente positivi per l’acquisizione di importanti commesse in alcune delle principali catene ospedaliere americane.   

Le vendite tramite canale distributivo soprattutto alla piccola e media clientela non direttamente attribuibile ad alcuno dei 4 settori principali, registrano un decremento del 36,7% per effetto del trend stagionale di riduzione dello stock dei principali distributori avvenuto nella prima parte dell’anno e al timing di lancio dei nuovi prodotti dedicati al canale distributivo.  

La Divisione Solution Net Systems ha registrato ricavi per 22,4 milioni di Euro in aumento del 16,1% rispetto ai primi nove mesi 2017 (+24,4% a cambi costanti) per effetto principalmente dell’acquisizione di ulteriori importanti commesse sia nel settore postale, sia nel settore retail. L’EBITDA della divisione è pari a 3,6 milioni di Euro con un’incidenza sul fatturato pari al 16,1% rispetto al 14,7% dello stesso periodo del 2017. 

La Divisione Informatics ha registrato, nei primi nove mesi del 2018, un fatturato di 14,6 milioni di Euro in diminuzione del 10,8% (-4,3% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2017. L’EBITDA della divisione è positivo per 0,5 milioni di Euro (negativo per 0,1 milioni di Euro nello stesso periodo del 2017).



ANDAMENTO PER AREA GEOGRAFICA DEI NOVI MESI 

La seguente tabella evidenzia la ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo conseguiti nei primi nove mesi 2018 confrontati con lo stesso periodo del 2017:

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(*) EMEA: Europa, Middle East e Africa; APAC: Asia & Pacific
(**) Al 30 settembre 2018 le vendite nel paese Messico sono state incluse nella region Nord America, i dati al 30 settembre 2017 sono stati riclassificati coerentemente.

 

Nel corso dei primi nove mesi 2018, si registra una forte crescita principalmente in Nord America pari all’8,1% (+15,2% a cambi costanti) ed in APAC, pari all’8,8% (+13,8% a cambi costanti), trainata da Cina e Corea (+15,5% e +20,1% a cambi costanti). 

RISULTATI ECONOMICI DEL TERZO TRIMESTRE 

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I ricavi totali del terzo trimestre 2018 si attestano a 159,1 milioni di Euro in aumento del 5,1% rispetto terzo trimestre 2017 (+4,9% a cambi costanti). La Divisione Datalogic ha registrato, nel terzo trimestre, un fatturato di 146,8 milioni di Euro in crescita del 5,9% rispetto allo stesso periodo del 2017 (+5,8% a cambi costanti), con un andamento particolarmente positivo in Nord America del 45,7%.  

L’EBITDA del terzo trimestre registra un aumento del 2,4% (+2% a cambi costanti). L’incidenza sui ricavi si attesta al 16,8% (17,2% nel terzo trimestre 2017) e risente dei maggiori investimenti in R&D, che registrano un’incidenza sui ricavi pari al 10,4% (9,0% nel terzo trimestre 2017) e dei costi del rafforzamento delle organizzazioni commerciali, parzialmente compensati dal miglioramento del margine lordo di contribuzione e dal contenimento delle spese generali e amministrative.

 

EVENTI DI RILIEVO DEL TRIMESTRE E SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TRIMESTRE 

Non ci sono eventi significativi da segnalare.

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I risultati dei primi nove mesi, pur con un impatto complessivamente negativo sulle vendite derivante dall’andamento del cambio Euro/Dollaro, in particolare nel primo semestre, evidenziano un proseguimento della crescita dei ricavi in linea con le previsioni aziendali di un miglioramento trimestrale costante e graduale dei tassi di crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il Gruppo prosegue nella strategia incentrata sul continuo incremento degli investimenti in Ricerca & Sviluppo, sul miglioramento dei livelli di servizio offerti al cliente, sull’ulteriore rafforzamento delle organizzazioni commerciali in tutte le principali aree di sviluppo con particolare focus in Nord America e sulla continua ottimizzazione dei costi di produzione accompagnata ad un forte presidio dei costi operativi e delle spese generali.

Particolarmente importante negli ultimi mesi è stato il completamento del passaggio tecnologico al sistema operativo Android dell’intera linea di prodotti della mobilità e l’ottenimento della certificazione da parte di Google di prodotto “Android Enterprise Recommended” per il Memor 10, primo di una nuova famiglia di prodotti PDA con caratteristiche uniche sul mercato il cui lancio, previsto a breve, è parte rilevante della forte pipeline attesa per i prossimi mesi.

Sebbene le attività di completamento del passaggio alla tecnologia Android abbiano richiesto tempi più lunghi del previsto, con il conseguente posticipo rispetto alle attese iniziali dei tempi di lancio di alcuni rilevanti nuovi prodotti, sulla base delle aspettative di ulteriore crescita dei ricavi per l’ultimo trimestre dell’anno e in assenza di cambiamenti significativi nei trend economici e di settore, il Gruppo prevede di chiudere l’esercizio con ricavi in ulteriore crescita rispetto al trend dei primi 9 mesi, mantenendo l’incidenza del Margine operativo lordo sui ricavi (EBITDA Margin) sostanzialmente allineata a quella dell’esercizio precedente, e continuando a conservare la solidità finanziaria.

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Si ricorda che il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018 di Datalogic S.p.A. sarà a disposizione di chiunque ne faccia richiesta presso la sede sociale, presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it), presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket STORAGE”, gestito da Spafid Connect S.p.A., e sarà altresì reperibile sul sito internet della società www.datalogic.com (sezione Investor Relations) entro i termini di legge.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Dott. Alessandro D’Aniello – dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Si segnala inoltre che il presente comunicato contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements) riguardanti intenzioni, convinzioni o attuali aspettative del Gruppo in relazione ai risultati finanziari e ad altri aspetti delle attività e strategie del Gruppo. Il lettore del presente comunicato non deve porre un indebito affidamento su tali dichiarazioni previsionali in quanto i risultati consuntivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette previsioni come conseguenza di molteplici fattori, la maggior parte dei quali è al di fuori della sfera di controllo del Gruppo.

  

 Tabella del CE Riclassificato (MOL) al 30 settembre 2018 – Euro/1.000

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Stato Patrimoniale Riclassificato al 30 settembre 2018 () – Euro/1.000 

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L’analisi patrimoniale e finanziaria riclassificata evidenzia aggregazioni utilizzate dal Management per valutare l’andamento patrimoniale-finanziario del Gruppo. Trattatasi di misure generalmente adottate nella prassi della comunicazione finanziaria, immediatamente riferibili ai dati contabili degli schemi primari di bilancio che tuttavia non sono identificate come misure contabili nell’ambito degli IFRS e pertanto non oggetto di verifica da parte della Società di Revisione.

 

Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2018 – Euro/1.000

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Il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Romano Volta, ha così commentato: “I risultati positivi del semestre rafforzano la validità delle scelte strategiche avviate sia a livello gestionale che di prodotto che hanno permesso una crescita a doppia cifra in Europa e nei Paesi Asiatici. Il retail si conferma essere il motore della crescita ma nel semestre si è assistito anche ad una ripresa nel segmento industriale grazie all’introduzione sul mercato di nuovi prodotti basati su tecnologia imaging per la logistica ed il mondo del factory automation in crescita in Europa. Il contratto acquisito con Royal Mail costituisce inoltre un’interessante premessa per il rilancio della business unit Systems in coerenza con le altre attività del Gruppo.”