• In un contesto di settore ancora riflessivo, il Gruppo Datalogic continuerà a crescere a ritmi superiori a quelli attesi dal mercato, confermando la sua capacità di innovazione e sviluppo
• Focus su nuove tecnologie e prodotti che anticipino ed incontrino le esigenze del cliente: nasce la nuova divisione Business Development
• Datalogic nel 2015:
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Ricavi attesi tra 535-545 milioni di Euro, CAGR 2012-2015 superiore al 5% |
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EBITDA atteso tra 78-80 milioni di Euro, CAGR 2012-2015 pari a circa l’8%, EBITDA Margin pari a circa il 15% |
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ROE atteso tra il 17%-18% |
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Forte miglioramento dell’Indebitamento Finanziario Netto[1] atteso tra i 36 e 41 milioni di Euro, grazie alla robusta generazione di cassa |
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Investimenti in R&D salgono all’8% annuo dei ricavi |
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Bologna 27 Settembre 2013 – Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento Star – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Datalogic”) e leader mondiale nei mercati dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale e produttore di lettori di codici a barre, mobile computer per la raccolta dati, sensori, sistemi di visione e sistemi di marcatura laser, ha approvato nella giornata di ieri il Piano Industriale 2013-2015 del Gruppo.
Il Piano Industriale 2013-2015 è un piano rolling che estende l’orizzonte temporale al 2015. Il Piano tiene conto del mutato scenario di riferimento che, secondo le principali società indipendenti di ricerca del settore, prevede, dopo una contrazione dei mercati di riferimento nel 2012, una fase ancora riflessiva nel 2013 ed una ripresa a partire dal prossimo anno.
Il Piano si basa sul rafforzamento competitivo nei mercati di riferimento – Automatic Data Capture (ADC) e Industrial Automation (IA) – attraverso una più marcata enfasi sullo sviluppo ed innovazione tecnologica che permetta di anticipare le esigenze dei principali clienti in tutti i settori di riferimento: Retail, Manufacturing, Trasportation & Logistics e Healthcare. Lo sviluppo nei paesi emergenti a più elevata crescita attraverso il rafforzamento delle presenze dirette e delle strutture di vendita, ed un rinnovato focus sulle risorse umane, vera risorsa del Gruppo, costituiscono i principali drivers di crescita.
I principali target economico-finanziari al 2015 sono riassumibili nella tabella seguente:
Romano Volta, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, ha commentato: “Il nuovo piano industriale riflette i cambiamenti avvenuti nei mercati in cui operiamo e propone una previsione fino al 2015 basata sulla crescita dei ricavi e dei principali indici economici, in linea con la strategia Datalogic fin qui adottata. Consapevoli dei cambiamenti che stanno avvenendo nel contesto in cui operiamo, abbiamo dato vita alla nuova divisione Business Development che aiuterà il nostro business ad avvicinarsi sempre più alle esigenze dei clienti e partner con uno sguardo alle tecnologie del futuro. Voglio sottolineare infine la decisione di aumentare gli investimenti in R&D che riteniamo fondamentali per la crescita e la leadership nel mondo”.
Driver strategici L’evoluzione del piano al 2015 si basa su un contesto di riferimento peggiorativo rispetto allo scenario atteso lo scorso anno, in cui il mercato Automatic Data Capture (ADC), comprendente i segmenti del POS Retail (lettori di codici a barre per il mercato retail), Hand Held Scanners (lettori manuali) e Mobile Computers (mobile computer ad uso professionale), ha evidenziato una contrazione del 3,5% mentre il più frammentato mercato dell’Industrial Automation (IA) è rimasto pressoché stabile (Available Market +0,9% YoY). Il CAGR 2012-2015 stimato a livello globale per il mercato ADC risulta pari all’1% circa[3] e per il mercato IA è pari al 7%[4] circa. Tale crescita è il frutto di un andamento ancora riflessivo nel 2013 come risultato della crisi macroeconomica globale e di una ripresa più sostenuta negli ultimi due anni di piano.
In un così mutato contesto di riferimento assume sempre maggiore rilevanza la capacità di dare una risposta concreta alle esigenze della clientela attraverso una continua innovazione di prodotto e il presidio delle tecnologie core. A tale riguardo e per garantire il futuro del Gruppo quale realtà High Tech italiana che opera su scala mondiale, è nata la nuova divisione Business Development organizzata in tre ambiti:
- New needs and application scouting: raccoglie gli input dei principali clienti e provvede a veicolarli ad entrambe le divisioni; - Datalogic Labs: preserva e migliora il patrimonio tecnologico del Gruppo e sviluppa nuove tecnologie ed applicazioni; - Mergers & Acquisitions: svolge attività di scouting e valutazione di operazioni finalizzate alla crescita del gruppo sia a livello dimensionale che attraverso nuove tecnologie.
Gli investimenti in R&D saranno circa l’8% annuo dei ricavi (rispetto al 7% del piano precedente).
Il nuovo Piano Industriale 2013-2015, grazie anche all’attività della nuova divisione, sarà pertanto focalizzato sulla clientela facendo leva sull’unicità della leadership del Gruppo in entrambi i mercati di riferimento, ADC e IA.
I miglioramenti attesi nella gestione del servizio al cliente, della qualità e dell’efficienza, e l’avvio della commercializzazione di prodotti altamente innovativi quali il Jade, self-checkout per l’ottimizzazione delle funzioni di front-end dei supermercati, attualmente in fase di test presso i clienti, e lo scanner fisso con tecnologia imager, saranno i principali driver di crescita nel settore Retail, che attualmente costituisce oltre il 40% del fatturato di Gruppo.
Nell’ambito del settore Manufacturing, pari al 35% del fatturato di Gruppo, continueranno gli investimenti per lo sviluppo di soluzioni imaging, della tecnologia machine vision e della tecnologia miniaturizzata per i sensori, che permetteranno di recuperare quote di mercato all’interno del mercato della Factory Automation (FA). Nuovo impulso verrà dato alla commercializzazione dei prodotti “mobile” all’interno della gestione dei magazzini e allo sviluppo delle nuove tecnologie laser, facendo leva anche sul know how della neo acquisita Multiwave Photonics.
Forti dell’integrazione avvenuta lo scorso anno con Accu-Sort, nel settore Transportation and Logistics, pari al 17% del fatturato, il cui andamento è caratterizzato da ordini su grandi commesse, la focalizzazione sarà sui segmenti del postale, dei corrieri e dei centri di distribuzione attraverso il lancio di nuove soluzioni integrate con la tecnologia machine vision. Verrà completato lo sviluppo di nuovi prodotti, quali il neo lanciato dimensionatore, e verrà rafforzata la presenza nel settore attraverso nuove partnership.
In ultimo Datalogic sarà sempre più presente nel promettente settore dell’Healthcare anche qui attraverso le nuove tecnologie laser e della visione.
Per quanto riguarda l’espansione internazionale, mentre il settore T&L si focalizzerà principalmente sull’aumento della penetrazione nel Nord America e in seconda istanza in Europa, per tutti gli altri settori la vera sfida del nuovo piano triennale sarà la crescita nei Fast Growing Markets, in particolare Cina e Brasile, dove ci si aspetta un CAGR 2012-2015 del 12%, superiore all’andamento atteso del mercato. Lo sviluppo avverrà attraverso un rafforzamento delle forze vendita locali, l’apertura di nuovi presidi diretti e, non incluse nel piano, nuove potenziali partnership e acquisizioni.
Non da ultimo, vi sarà una maggiore focalizzazione sulla crescita e alla valorizzazione delle risorse umane, risorsa strategica fondamentale del Gruppo, attraverso una mirata strategia di formazione e sviluppo e di piani di incentivazione motivanti e competitivi.
Sulla base di queste linee di sviluppo il Gruppo Datalogic prevede di raggiungere nel 2015 un fatturato consolidato compreso tra i 535 e i 545 milioni di Euro, con un CAGR 2012-2015 superiore al 5%, con un CAGR della divisione ADC del 4% circa e di oltre il 10% della divisione IA.
Grazie ai recuperi in efficienza e produttività e alle sinergie derivanti dall’integrazione delle realtà acquisite in Datalogic Automation, e nonostante accresciuti investimenti in R&D, nel 2015 è previsto il raggiungimento di un EBITDA compreso tra i 78-80 milioni di Euro, con un CAGR 2012-2015 pari a circa l’8% e con un margine pari a circa il 15%.
Grazie ad una continuazione generazione di cash flow compresa tra gli 80-85 milioni di Euro l’indebitamento finanziario netto (calcolato al lordo del flusso di dividendi attesi) è previsto in miglioramento in un range compreso tra i 36 e 41 milioni di Euro con un net debt/Ebitda ratio pari a circa 0.5X nel 2015. A livello di Capex, gli investimenti proseguiranno ad un livello ordinario nella misura del 2% annuo.
Le azioni delineate nel Piano Industriale permetteranno il conseguimento di elevati livelli di redditività e di generazione di valore, con una crescita a doppia cifra del ROE atteso che si prevede possa attestarsi, a fine periodo, in un range compreso tra il 17% e il 18%.
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[1] Al lordo dei dividendi
[2] Al lordo dei dividendi
[3] Fonte VDC 2013, anno base 2012
[4] Fonte VDC 2013, anno base 2012 e stime interne su ricerche di settore |