Comunicati Stampa

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Approvato il Piano Industriale 2012-2014 del Gruppo Datalogic

• Datalogic nel 2014:
- Ricavi attesi tra 600-620 milioni di Euro, CAGR 2011-2014 superiore al 13%
- EBITDA atteso tra 105-110 milioni di Euro, CAGR 2011-2014 superiore al 23%, EBITDA Margin  tra il 17%-18%
- ROE atteso tra il 22%-23%
- Forte miglioramento dell’Indebitamento Finanziario Netto (1) atteso tra i 40 e 50 milioni di Euro, grazie alla robusta generazione di cassa

• Confermati i driver di crescita con il rafforzamento della leadership nel mercato Automatic Data Capture (ADC) e nel mercato Industrial Automation (IA)


• Innovazione costante di prodotto con investimenti in R&D pari al 7% annuo dei ricavi

 

Bologna, 27 settembre 2012 – Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento Star – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Datalogic”) e leader mondiale nell’identificazione automatica e uno dei principali fornitori di soluzioni globali e produttore di lettori di codici a barre, di mobile computer per la raccolta dati, e di sistemi di visione, ha approvato in data odierna il Piano Industriale 2012-2014 del Gruppo.

Il Piano Industriale 2012-2014 è un piano rolling che conferma i driver di crescita del Piano approvato a giugno 2011 ed estende l’orizzonte temporale al 2014. Il Piano si basa sul rafforzamento competitivo nei mercati di riferimento – Automatic Data Capture (ADC) e Industrial Automation (IA) – lo sviluppo nei paesi emergenti ed un continuo miglioramento dell’efficienza e della produttività industriale. Il Piano tiene conto del mutato scenario di riferimento che, secondo le principali società indipendenti di ricerche del settore, prevedono un rallentamento della crescita dei mercati nel 2012 ed una ripresa a partire dal prossimo anno.

I principali target economico-finanziari al 2014 sono riassumibili nella tabella seguente: 

Stima

L’Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Mauro Sacchetto, ha così commentato: “Datalogic ha approvato il terzo piano industriale consecutivo, che presenta obiettivi in crescita per i prossimi due anni, sia in termini di ricavi che di marginalità, segno evidente di una realtà leader, in grado di puntare con successo al futuro. Oggi Datalogic è un Gruppo diverso rispetto al passato, con un business suddiviso in base al mercato di riferimento e non più sul prodotto, con una nuova Supply Chain mondiale che ha integrato tutti i processi di Operations, con nuove strutture operative interne. Uguale è rimasta invece la volontà di innovare e di crescere nei mercati di tutto il mondo con ritmi superiori rispetto ai nostri principali competitor e a massimizzare l’efficienza di tutti i processi interni”.


Driver strategici

Il Piano Industriale 2012-2014 è un’estensione del precedente Piano Industriale 2011-2013 approvato nel mese di giugno 2011 ma non è confrontabile con esso in quanto tiene conto dell’integrazione di PPT Vision, acquisita a fine dicembre 2011, e di Accu-Sort Systems, società americana leader nel comparto dell’Industrial Automation acquisita nel gennaio 2012. Le due società sono consolidate dal primo gennaio e, dal primo luglio 2012, sono completamente integrate in Datalogic Automation.

Vengono confermati i driver strategici di creazione del valore:

• Rafforzamento del posizionamento strategico
• Espansione Internazionale
• Innovazione di prodotto e di processo
• Efficienza e produttività.


L’evoluzione del piano al 2014 prende in considerazione il mutato contesto di riferimento che prevede una crescita del mercato Automatic Data Capture (ADC), comprendente i segmenti del POS Retail (lettori di codici a barre per il mercato retail), Hand Held Scanners (lettori manuali) e Mobile Computers (mobile computer ad uso professionale), stimata a livello globale nell’ordine di un CAGR 2011-2014 del 5.7%  (rispetto ad un CAGR 2010-2013 dell’8%), e una crescita attesa per il più frammentato mercato dell’Industrial Automation (IA) pari al 5.4%  che si confronta con un precedente CAGR 2010-2013 dell’8%. Tale crescita è il frutto di un andamento riflessivo nel 2012 come risultato della crisi macroeconomica globale e di una ripresa più sostenuta negli ultimi due anni di piano.

Il Piano prevede di indirizzare e focalizzare la strategia di crescita sui due mercati di riferimento, Automatic Data Capture (ADC) e Industrial Automation (IA).

L’obiettivo nel settore ADC è di crescere a tassi superiori rispetto a quelli di mercato (CAGR 2011-2014 del 12% circa rispetto al 5.7% del mercato) facendo leva sul potenziamento dell’offerta di prodotto e soluzioni tecnologiche e sulla rafforzata struttura di distribuzione derivante dall’integrazione delle società Datalogic Scanning e Datalogic Mobile nella nuova divisione Datalogic ADC, operativa da gennaio 2012 e che rappresenta un unico riferimento integrato per le soluzioni avanzate a livello mondiale nel mercato dell’acquisizione automatica.
I miglioramenti attesi nella gestione del servizio al cliente, della qualità e dell’efficienza, permetteranno un aumento della penetrazione nel mercato nord americano e uno sviluppo nei paesi a più elevata crescita quali Cina, Sud Est asiatico, America Latina ed Europa dell’Est. Gli investimenti saranno focalizzati inoltre sui settori a più elevato potenziale quali il farmaceutico e la sanità.

Nel mercato dell’Industrial Automation (IA), estremamente frammentato e con forti potenzialità di crescita in settori attualmente non coperti dai prodotti del Gruppo, Datalogic si prefigge di crescere a tassi superiori a quelli di mercato, CAGR 2011-2014 previsto in crescita del 28% rispetto al +5.4% dell’Available Market (escludendo il settore postale, circa +7% in termini omogenei contro un +5.3% del mercato), facendo leva sulla completa integrazione delle società acquisite in Datalogic Automation e sulla nuova organizzazione per mercato, Factory Automation (FA) e Transportation and Logistics (T&L).
Datalogic Automation potrà inoltre aggredire il promettente settore della tecnologia machine vision grazie alla acquisizione di PPT Vision che presenta già importanti sinergie all’interno del mercato della Factory Automation (FA).
Per quanto riguarda l’espansione internazionale, la divisione Datalogic Industrial Automation si propone di crescere nei paesi maturi quali Nord America ed Europa grazie alle competenze acquisite nelle soluzioni posizionate nella fascia superiore di gamma nel settore T&L, ed in particolare si prevede una crescita molto sostenuta in Turchia, Sud America e in Asia – principalmente in Cina e Corea.

Proseguirà l’innovazione costante di prodotto e di processo che ha permesso a Datalogic di diventare leader mondiale riconosciuto nei settori di riferimento. Gli investimenti in R&D saranno superiori al 7% annuo dei ricavi e saranno focalizzati in particolare sulle nuove tecnologie di Imaging e Vision. Inoltre sono state unite le attività strategiche di Ricerca e Sviluppo sotto la nuova Datalogic IP Tech Srl, che si occuperà anche della gestione del portafoglio brevetti del Gruppo, un vero e proprio asset strategico necessario per conservare un ruolo di primo piano nel mercato.

Datalogic continuerà ad investire nello sviluppo di tecnologie self-checkout per l’ottimizzazione delle funzioni di front-end nel mercato retail e per l’ampliamento di gamma dei Mobile Computers e per questi ultimi in particolare progettando nuove piattaforme dedicate per i promettenti mercati dell’Asia.
Nell’ambito dell’Industrial Automation, continueranno gli investimenti per lo sviluppo di soluzioni imaging, della tecnologia machine vision e della tecnologia miniaturizzata per i sensori.

Continuano gli investimenti volti al miglioramento dell’efficienza e dell’aumento della produttività. L’adozione della nuova Supply Chain che ha integrato tutti i processi di Operations (produzione e logistica) della divisione ADC avvenuta nel corso del 2011 ha iniziato a dispiegare i propri effetti a partire dall’esercizio in corso.
Questa nuova architettura delle Operations a livello internazionale sta permettendo un più alto livello di produttività industriale e permetterà di cogliere tutte le opportunità di crescita potenziando lo stabilimento, che conta oggi circa 600 dipendenti, in Vietnam, un paese in forte sviluppo e un punto strategico dell'intera area asiatica dove il mercato cresce a ritmi decisamente sostenuti.

Sulla base di queste linee di sviluppo il Gruppo Datalogic prevede di raggiungere nel 2014 un fatturato consolidato compreso tra i 600 e i 620 milioni di Euro, con un CAGR 2011-2014 superiore al 13% (circa il 7% su base omogenea).

Grazie ai benefici derivanti dall’adozione della nuova Supply Chain integrata della divisione Datalogic ADC in termini di recupero in efficienza e produttività, e alle sinergie derivanti dall’integrazione delle realtà acquisite in Datalogic Automation nel 2014 è previsto il raggiungimento di un EBITDA compreso tra i 105-110 milioni di Euro, con un CAGR 2011-2014 del 23% circa (superiore al 13% in termini omogenei) e con un margine tra il 17% e il 18%, rispetto al 14% conseguito nel 2011.

Grazie ad una generazione di cash flow compresa tra i 110-120 milioni di Euro l'indebitamento finanziario netto 4 è atteso in miglioramento in un range compreso tra i 40 e 50 milioni di Euro con un net debt/Ebitda ratio inferiore a 0.5X nel 2014. A livello di Capex, gli investimenti proseguiranno ad un livello ordinario nella misura del 2% annuo.

Le azioni delineate nel Piano Industriale permetteranno il conseguimento di elevati livelli di redditività e di generazione di valore, con una crescita a doppia cifra del ROE atteso che si prevede possa attestarsi, a fine periodo, in un range compreso tra il 22% e il 23%.

Per quanto concerne l’andamento del 2012, Datalogic continuerà a crescere a tassi superiori rispetto al mercato che sta evidenziando un andamento molto riflessivo (nel primo semestre 2012 i principali competitors hanno registrato una crescita media del +0.6%  su base annua) e nonostante il rinvio di alcuni importanti progetti legati principalmente all’attività sistemica di Accu-Sort, tipicamente realizzata su commessa. La crescita dei ricavi è attesa in un range compreso tra il 12-14% (rispetto a 425.5 milioni di Euro del 2011) mentre l’EBITDA si attende in aumento in un range compreso tra il 25-30% (rispetto a 59.2 milioni di Euro del 2011).

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Il Piano 2012-2014 sarà illustrato venerdì 28 settembre 2012 – presso la Sala Blu del Congress Centre and Services di Palazzo Mezzanotte, Piazza degli Affari, 6, Milano, a partire dalle ore 10.15.